Pizzo Cengalo – Spigolo Vinci
Entusiasmante via su granito stupendo, esposizione sempre notevole.
E’ consigliabile portare un paio di ramponi e un picozzino, specie ad inizio stagione, volendo salire in vetta e scendere dalla normale del Cengalo.
Molto agevole e veloce è pure la discesa in doppia lungo lo spigolo stesso.
- Si supera direttamente una placca concava (chiodi).
- Si continua sul filo per passare brevemente sul lato ovest e di nuovo sul filo fino alla base di un liscio salto di roccia giallo dal quale hanno inizio le difficoltà (S4)
- Si supera il salto (chiodi) fino a sostare sotto un muro strapiombante sul filo di cresta (S5).
- Taversare a sinistra su stupende rocce erose per circa 10 m. Salire dritti entrando in un diedro (chiodi) al termine del quale fare sosta (S6).
- Continuare a sinistra in leggera discesa fino a sostare alla base di un diedro di lame di roccia nera (diedro nero, S7).
- Salire il diedro fino a tornare in cresta (chiodi, S8).
- Proseguire sul filo fino a un ballatoio alla base di un secondo salto di roccia gialla caratterizzato da fessura sul lato orientale (S9).
- Superare il salto (chiodi) e sostare alla base di una parete grigia di lame longitudinali (S10). A sinistra per 2 m poi dritti lungo lame per circa 30 m (S11).
- Salire di nuovo prima di obliquare leggermente a sinistra e per facile placca raggiungere la cuspide dell’anticima (S12).
Dall’anticima scendere per cresta fino a un colletto dal quale per facile cresta di rocce rotte in vetta al Cengalo.