La foresta dei Bagni
In primavera durante il risveglio della natura, oppure in autunno quando i colori si infiammano di giallo e rosso, ma anche in estate, per trovare un po’ di refrigerio. Sono alcuni dei momenti migliori per fare quattro passi nella foresta regionale della valle dei Bagni di Masino, vagando tra altissimi abeti e grandi faggi secolari, lungo un circuito quasi invisibile di sentieri e antiche mulattiere.
Un luogo semplicemente incantato, dove si ha l’impressione di essere finiti magicamente dentro una fiaba dei fratelli Grimm.
Nella foresta dei bagni alla ricerca degli elfi
La foresta di abeti e faggi della Valle dei Bagni comincia poco oltre l’abitato di San Martino, in località Bregolana, Campeggio Lo Scoiattolo (parcheggio – raggiungibili a piedi dal paese in 10/15 minuti). Attraversato il ponticello sul torrente Masino un itinerario entra nel bosco sotto le alte pareti del Monte Lobbia e lo segue a sinistra del corso d’acqua, ritornando sulla strada carrozzabile in corrispondenza degli ultimi tornanti.
Nei pressi del Belvedere, ex albergo in disuso, altre tracce si addentrano nella fitta foresta a monte della strada, attraversandola fino al complesso termale dei Bagni di Masino, termine della strada carrozzabile. Per tornare a valle, dal ponticello prima dell’Albergo dei Bagni si può seguire la vecchia strada per i Bagni che scende nel lato sinistro orografico e riporta sulla carrozzabile poco sopra la piana della Bregolana.